Come scegliere cibo per gatti per un’alimentazione sana e consapevole
Quando accogliamo un gatto in casa, ci poniamo subito una domanda fondamentale: qual è il cibo più adatto per lui? Anche chi ha già un micio da anni sa bene che, con il passare del tempo, le esigenze alimentari possono cambiare. Un cucciolo, un gatto adulto e un gatto anziano hanno bisogni nutrizionali molto diversi, ed è fondamentale tenerne conto.
In occasione della Giornata Internazionale del Gatto, che si celebra ogni anno l'8 agosto, cogliamo l’occasione per approfondire un tema tanto importante quanto sottovalutato: come scegliere il cibo per gatti. Imparare a nutrire i nostri mici in modo corretto è un gesto di amore e responsabilità
Come scegliere il cibo per gatti: da dove partire
Scegliere l’alimentazione ideale per il proprio gatto può sembrare complicato. Gli scaffali dei negozi sono pieni di confezioni colorate e promesse nutrizionali, ma come capire qual è davvero il cibo migliore per gatti?
Ecco i principali fattori da considerare:
- Età del gatto: cuccioli, adulti e anziani hanno esigenze nutrizionali differenti.
- Stile di vita: un gatto d’appartamento ha un fabbisogno energetico diverso da uno che vive anche all’esterno.
- Stato di salute: eventuali patologie o sensibilità digestive vanno tenute in conto.
- Preferenze del gatto: gusto e consistenza giocano un ruolo importante, perché un cibo rifiutato è un cibo inutile.
- Composizione e ingredienti: è importante imparare a leggere le etichette per valutare la qualità del prodotto.
- Tipo di alimento: cibo umido o secco? O una combinazione dei due? Anche questa scelta dipende da vari elementi che vedremo tra poco.
Come scegliere il cibo per gatti in base all’età
Ogni fase della vita del gatto richiede un’alimentazione specifica:
- Gattini (0-12 mesi): hanno bisogno di un’alimentazione ricca di proteine e grassi, con un apporto bilanciato di vitamine e minerali per favorire la crescita. Il miglior cibo per gatti piccoli è quello etichettato come "kitten", studiato appositamente per loro.
- Gatti adulti (1-7 anni): il cibo deve garantire energia senza eccessi calorici. I cibi per gatti migliori in questa fase sono quelli completi e bilanciati, adatti al mantenimento.
- Gatti anziani (oltre i 7 anni): hanno bisogno di un’alimentazione più leggera e facilmente digeribile. Il cibo secco per gatti senior o le versioni umide formulate per questa fascia d’età sono spesso arricchite con sostanze utili per articolazioni e reni.
Imparare a scegliere il cibo per gatti in base all'età è dunque fondamentale per garantire salute e benessere al nostro micio.
Qual è il miglior cibo per gatti?
La risposta giusta a questa domanda è: dipende. Non esiste un cibo migliore valido per tutti. Ogni gatto è un animale a sé, e ciò che è perfetto per uno può non esserlo per un altro.
Tuttavia, ci sono alcuni criteri generali che è bene considerare:
- Leggere l’etichetta: i primi ingredienti elencati dovrebbero essere fonti proteiche di origine animale.
- Evitare i sottoprodotti non specificati, coloranti artificiali, zuccheri e conservanti.
- Preferire marchi trasparenti e affidabili, che garantiscano tracciabilità e qualità delle materie prime.
Una volta chiarito questo punto, possiamo analizzare le due principali tipologie di alimento: il cibo umido e il cibo secco per gatti.
Il cibo umido per gatti
Il cibo umido per gatti è composto in gran parte da acqua (fino all’80%) ed è disponibile in formati come bustine, lattine o vaschette.
Caratteristiche:
- È molto appetibile, anche per i gatti più schizzinosi.
- Aiuta a mantenere un’adeguata idratazione, utile in caso di patologie renali o urinarie.
- Di solito contiene ingredienti più visibili e naturali.
Quando è più adatto:
- Gatti che bevono poco.
- Gatti anziani o con problemi ai denti.
- Come integrazione a una dieta mista, alternando cibo secco e umido.
Il cibo secco per gatti
Il cibo secco per gatti (o crocchette) è un alimento completo e concentrato, molto pratico da dosare e conservare.
Caratteristiche:
- È più economico e duraturo.
- Favorisce la pulizia dei denti, grazie alla consistenza croccante.
- Ha una maggiore densità calorica rispetto all’umido.
Quando è più adatto:
- Gatti in salute e ben idratati.
- Proprietari con poco tempo per la gestione dei pasti.
- In una dieta mista per bilanciare gusto e benefici nutrizionali.
Per capire qual è il miglior cibo secco per gatti, occorre basarsi sulla composizione: cerca crocchette con alti livelli di proteine animali, pochi cereali (meglio se assenti) e ingredienti naturali.
Cosa succede se un gatto mangia cibo per cani?
Capita spesso, soprattutto in famiglie che hanno in casa più animali, di vedere un micio che mangia cibo per cani. Ma cosa succede se un gatto mangia cibo per cani?
Mangiare cibo per cani può sembrare un comportamento innocuo per un gatto, soprattutto se i due animali vivono insieme sotto lo stesso tetto. In realtà, è un’abitudine da evitare con attenzione. Il problema principale è che il cibo per cani non soddisfa i bisogni nutrizionali specifici dei gatti, perché contiene una quantità insufficiente di vitamina A, pochi acidi grassi essenziali e manca quasi completamente di taurina, un aminoacido indispensabile per il benessere dei felini. Anche la quantità e qualità delle proteine animali è inferiore rispetto a ciò di cui un gatto ha realmente bisogno. Inoltre, i cibi per cani sono spesso ricchi di carboidrati, un elemento poco adatto alla dieta felina. I risultati di una dieta sbilanciata come questa sono carenze nutrizionali, indebolimento del sistema immunitario e, nel tempo, problemi di salute anche seri.
Ovviamente, se il gatto ingerisce una piccola quantità di cibo per cani non avrà problemi gravi, ma questa non deve diventare la regola. Per prevenire questa situazione, è utile adottare qualche semplice accorgimento: ad esempio, tenere separate le ciotole di cane e gatto, controllare i momenti dei pasti per evitare incursioni nella ciotola sbagliata, oppure, se necessario, utilizzare distributori automatici che erogano solo il cibo specifico per ogni animale.
Come abbiamo visto, dunque, per scegliere il miglior cibo per il proprio gatto occorre fare delle attente valutazioni: bisogna tener conto dell’età, dello stile di vita, dello stato di salute e delle preferenze del proprio animale. Un’alimentazione corretta non è solo una questione di gusto, ma un vero e proprio atto di cura: ciò che conta davvero è fare attenzione alla qualità e alla coerenza con i bisogni del proprio animale. Perché un gatto sano è un gatto felice… e un compagno di vita ancora più affettuoso.