La ricetta del gulasch ungherese e tanti consigli per una cottura perfetta
Il gulasch ungherese è molto più di un semplice stufato: è un piatto che racconta una tradizione antica, fatta di vita nomade, fuochi accesi all’aperto e lunghe cotture che inebriano l’aria dell’aroma delle spezie. Nella sua terra d’origine, l’Ungheria, il gulyás nasce come zuppa sostanziosa preparata dai mandriani, ricca di paprika e carne tenerissima. Oggi è uno dei piatti simbolo del Paese e, con qualche accorgimento, puoi portare in tavola anche tu un gulasch tradizionale davvero autentico. Di seguito trovi la ricetta del gulasch spiegata passo passo, ideale per ottenere un risultato morbido, speziato e dal sapore profondo.
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1- Prepara la base
Trita le cipolle e falle appassire lentamente in una pentola capiente con olio o strutto. Devono diventare morbide, quasi cremose: è il segreto della ricetta tradizionale del gulasch.
2- Aggiungi le spezie
Unisci paprika dolce, cumino, maggiorana e aglio tritato. Mescola a fuoco spento per evitare che la paprika bruci, perché diventerebbe amara.
3- Unisci la carne
Aggiungi i bocconi di manzo e falli insaporire bene nel fondo speziato. La carne deve colorarsi leggermente ma non serve rosolarla troppo a lungo.
4- Incorpora gli altri ingredienti
Taglia peperone e patate a cubetti e aggiungili in pentola insieme al concentrato di pomodoro. Mescola bene. Poi copri con il brodo caldo fino a coprire la carne. Aggiungi l’alloro e porta a bollore.5- Cottura lenta e costante
Abbassa la fiamma, copri con un coperchio e lascia cuocere almeno 2 ore, mescolando ogni tanto. Il manzo deve diventare tenerissimo e le verdure quasi sciogliersi. Se vuoi una zuppa di gulasch ungherese originale, lascialo più brodoso. Se preferisci uno stufato più denso, scopri la pentola negli ultimi 20 minuti.
Consigli per una cottura perfetta
• Non aver fretta, la ricetta originale del gulasch ungherese richiede tempo: più cuoce, più diventa buona.
• Paprika di qualità: è l’anima del piatto. Preferisci quella ungherese, dolce e profumata.
• Taglio di carne giusto: punta su muscolo, cappello del prete o reale che resistono bene alle lunghe cotture.
• Niente soffritto veloce: le cipolle devono quasi sciogliersi per creare la base cremosa tipica del gulasch.
• Il riposo è fondamentale: se puoi, prepara il gulasch il giorno prima. Il sapore il giorno dopo è ancora più intenso.
Con questi passaggi otterrai un risultato davvero autentico, ricco e speziato… proprio come in Ungheria. Buona preparazione!
