Guida alle piante rampicanti: consigli per un giardino fiorito
Con l'arrivo della primavera, arriva anche il momento di pensare a come arricchire i propri spazi esterni. Un'ottima scelta per decorare giardini, balconi e terrazzi sono le piante rampicanti che, grazie alla loro crescita verticale e alla capacità di ricoprire strutture, offrono un effetto scenografico suggestivo e davvero unico. Queste piante non solo sono ideali per abbellire spazi ristretti, ma anche per creare vere e proprie pareti verdi o fiorite, oltre a fungere in alcuni casi da divisorio naturale. Prima di iniziare a coltivare le piante rampicanti, è opportuno conoscerne le varietà, le caratteristiche e le modalità di installazione e cura.
Cosa sono le piante rampicanti
Le piante rampicanti sono piante che, per la loro natura, tendono a crescere in verticale o su superfici di supporto. Per fare ciò, utilizzano diversi meccanismi come radici aeree, viticci o tralci che si avvolgono intorno a un sostegno. Per queste caratteristiche, le piante rampicanti possono essere così classificate:
- Rampicanti vere e proprie: hanno fusti che si sviluppano e si aggrappano autonomamente ai supporti, grazie alla formazione di speciali ventose o all'attorcigliarsi intorno ai sostegni durante la crescita.
- Rampicanti sarmentose: presentano fusti più rigidi e necessitano dell'intervento umano per essere fissate correttamente ai supporti.
Queste piante sono particolarmente apprezzate nel giardinaggio per la loro capacità di adattarsi a diverse condizioni e per il loro impatto estetico. Possono ricoprire muri, pergolati, recinzioni, balconi o qualsiasi altro tipo di supporto, offrendo un effetto naturale e lussureggiante.
A scopo ornamentale, le piante rampicanti vengono utilizzate per creare decorazioni verticali, mascherare superfici poco estetiche o per aggiungere una nota di colore e bellezza agli spazi esterni. Inoltre, molte di esse sono anche piante da fiore e vanno dunque ad arricchire ulteriormente il giardino con la loro fioritura.
Le tipologie di piante rampicanti
Le piante rampicanti non sono tutte uguali e, infatti, esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a determinate esigenze. Alcune varietà sono più facili da coltivare, mentre altre sono più decorative o più o meno resistenti al freddo e al caldo. Vediamo ora nel dettaglio alcune tra le tipologie più diffuse.
Le piante da fiore rampicanti
Le piante da fiore rampicanti sono molto amate per la loro fioritura ricca e duratura, che aggiunge colore e profumo al giardino o al balcone. Alcune delle più comuni e belle varietà includono:
1. Bougainvillea: questa pianta rampicante è famosa per i suoi fiori vivaci e colorati che spaziano dal fucsia al viola, al rosso e al bianco. È ideale per climi caldi e soleggiati.
2. Glicine: il glicine è una delle piante rampicanti più decorative, con fiori a grappolo che sbocciano in primavera. La sua fioritura abbondante, solitamente di colore viola o bianco, rende ogni pergolato o supporto un vero spettacolo visivo.
3. Clematide: questa pianta rampicante è famosa per i suoi fiori grandi e vistosi, che variano in colori dal bianco al rosa, al viola e al blu. Si adatta bene a diverse condizioni e cresce velocemente.
4. Passiflora: è una pianta rampicante che produce fiori straordinari, con petali che creano disegni complessi e affascinanti. Ideale per creare un'atmosfera esotica.
Le piante rampicanti sempreverdi
Le piante rampicanti sempreverdi sono ideali per chi desidera un giardino verde e rigoglioso tutto l'anno. Queste piante mantengono le foglie durante tutto l'inverno, assicurando una copertura continua. Alcune delle più comuni e belle piante rampicanti sempreverdi includono:
1. Edera: l'edera è una delle piante rampicanti sempreverdi più conosciute e facili da coltivare. Può crescere su muri, recinzioni e alberi, ed è resistente anche in ombra.
2. Parthenocissus: nota anche come "vite vergine" o "vite canadese", questa pianta è molto apprezzata per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche e per la sua rapida crescita. Ha foglie verde intenso che in autunno si tingono di colori brillanti, come il rosso e l'arancio, creando un effetto decorativo spettacolare. È resistente e richiede poche cure, risultando perfetta per chi cerca una pianta rampicante rustica e senza fiori.
2. Gelsomino: è una pianta rampicante sempreverde apprezzata per i suoi fiori profumatissimi e la sua crescita veloce. Conosciuto per le sue delicate fioriture bianche o gialle, il gelsomino è ideale per decorare pergolati, recinzioni e muri. Resistente al caldo, richiede un'esposizione soleggiata e un terreno ben drenato.
4. Ringospermo: è una pianta rampicante sempreverde che presenta foglie lucide e verde scuro. Cresce rapidamente e può coprire muri, recinzioni e pergolati, creando una fitta coltre di verde. In estate produce piccoli fiori bianchi ed è particolarmente apprezzata per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche.
Come coltivare le piante rampicanti
Coltivare piante rampicanti è relativamente semplice, ma richiede alcune attenzioni specifiche per garantire una crescita sana e rigogliosa. Vediamo i principali aspetti della cura di queste piante.
Terriccio
Le piante rampicanti da esterno necessitano di un terriccio morbido, sciolto e ben drenato per favorire la crescita delle radici. Un buon mix di terra universale con aggiunta di sabbia o argilla garantirà un buon drenaggio, evitando ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare la pianta.
Annaffiature
Le piante rampicanti necessitano di un'irrigazione regolare, ma è fondamentale non eccedere con l'acqua. La frequenza dipende dal clima e dal tipo di pianta, ma in generale, una volta a settimana durante i mesi più caldi è sufficiente. Durante l'inverno, è necessario ridurre l'irrigazione.
Potature
La potatura è essenziale per mantenere la forma della pianta e stimolare la crescita. Per le piante rampicanti da fiore, rimuovere i fiori appassiti e i rami secchi aiuterà a mantenere una fioritura abbondante.
Piante rampicanti da vaso o da terra
Le piante rampicanti da vaso rappresentano una scelta ideale per balconi e terrazzi, dove lo spazio è limitato. Coltivare una pianta rampicante da vaso richiede l'uso di contenitori abbastanza grandi e ben drenati. I vasi devono essere riempiti con terriccio di buona qualità e dovranno essere scelti in base alla varietà di pianta.
Le piante rampicanti da terra, invece, sono più adatte per chi ha a disposizione un giardino o un'area più ampia. La coltivazione in terra offre una crescita più vigorosa rispetto ai vasi, grazie a un maggiore spazio per le radici.
I sostegni per piante rampicanti
I supporti per le piante rampicanti sono essenziali per favorire una crescita sana e uno sviluppo ordinato delle piante, ma anche per valorizzare l’aspetto estetico degli spazi esterni. Scegliere il giusto supporto per ogni tipo di pianta e ambiente è fondamentale per creare un impeccabile effetto decorativo. Ecco alcuni consigli su come installare e dove utilizzare i principali supporti per piante rampicanti.
- Pergolati: sono strutture adatte a piante rampicanti come glicine, bougainvillea e passiflora, offrendo supporto sia verticale che orizzontale. Sono perfetti per creare zone ombreggiate, dei veri e propri spazi relax protetti dal sole e adornati da fiori. Per installarli, è importante scegliere un'area soleggiata, ancorando il pergolato al suolo in giardino o montandolo su strutture resistenti o sulle ringhiere nel caso di un balcone. I pergolati sono adatti a giardini ampi, dove possono fungere da rifugi verdi, oppure sono adatti anche per arredare un terrazzo e creare zone pranzo all’aperto.
- Griglie: sono perfette per creare pareti verdi, separazioni o divisori nel giardino, aggiungendo privacy e bellezza. Possono essere montate direttamente su muri o su strutture metalliche autoportanti, e sono ideali per decorare recinzioni, pareti di terrazzi e balconi, sfruttando lo spazio verticale disponibile. In giardino, le griglie possono essere fissate su pali, mentre sui balconi sono utili per creare angoli verdi e decorati da fiori. Le griglie sono quindi soluzioni versatili per valorizzare piccoli spazi e ottenere un effetto scenografico con le piante rampicanti.
- Archi per piante rampicanti: sono strutture decorative ideali per formare ingressi o percorsi fioriti in giardino. Perfetti per piante come le rose rampicanti e il glicine, creano architetture verdi affascinanti che aggiungono un tocco romantico a qualsiasi spazio. Gli archi sono facili da installare, perché possono essere posizionati direttamente nel terreno o fissati sulla pavimentazione di terrazzi e balconi. Scegliendo materiali resistenti come metallo o legno trattato, gli archi possono sorreggere la crescita delle piante, creando viali e scenari unici nei giardini, o corridoi suggestivi su terrazzi o balconi spaziosi.
- Fioriere con griglia: sono particolari vasi sui quali viene integrata una struttura verticale per supportare la crescita delle piante rampicanti. Rappresentano una soluzione pratica per coltivare le specie da vaso, offrendo un buon sostegno per la crescita delle piante e risultando particolarmente utili su balconi e terrazzi con spazio limitato. Facili da installare, basta posizionarle su una superficie stabile e riempirle con terriccio adeguato, facendo attenzione al drenaggio. Disponibili in vari materiali come legno, metallo e plastica, queste fioriere possono anche essere collocate contro muri o ringhiere per un maggiore supporto verticale. Sono ideali anche per delimitare zone in piccoli giardini, permettendo di aggiungere verde senza compromettere lo spazio.
Le piante rampicanti, dunque, sono perfette per abbellire qualsiasi spazio esterno. Come abbiamo visto, con la giusta cura, è possibile creare facilmente splendide aree verdi o piene di fiori per godere di uno spazio esterno ancora più piacevole e accogliente.